top of page

RITORNO al PASSATO

GIORGIO GATTI

dal 07 al 15 dicembre 2024


inaugurazione sabato 07 dicembre alle ore 17:00


Orari di apertura della mostra:

dal martedì al sabato 09:30 - 12:30    15.00 - 19.00

domenica 16.00 - 19.00



Ormai viviamo in un’epoca in cui dilaga l’intelligenza artificiale, photoshop e la nitidezza a tutti i costi, dove il ritratto è sostituito dal “selfie” e i filtri fotografici rendono irriconoscibili le persone.


Questo progetto artistico/fotografico vuole riportare  il ritratto al classicismo e ad un'esperienza unica e significativa. Gli scatti sono volutamente in bianco e nero  perché il colore rappresenta la realtà, un ritratto in bianco e nero invece, rappresenta la visione artistica di un istante specifico della vita di una persona.


Vedersi ritratti in bianco e nero, dà una visione di noi stessi diversa poiché riflette la bellezza in un modo che spesso non riusciamo a percepire quotidianamente.


Il progetto è nato quasi per gioco, nessuna delle modelle è una professionista, sono tutte donne che hanno deciso di vincere la timidezza e aumentare la fiducia in se stesse.


Questi ritratti non sono solo immagini; sono espressioni di grazia e forza interiore. Ogni sorriso, ogni sguardo catturato, racconta una storia di resilienza e bellezza intrinseca. La femminilità è celebrata in tutta la sua complessità, dimostrando che dietro ogni donna c'è un universo di emozioni e sogni.


Un grandissimo grazie a:  Agata, Alessia, Beatrice, Gianna, Giulia, Michela e Sofia che si sono volute mettere in gioco davanti ad un obiettivo, cosa tutt’altro che facile. 


Gli scatti in stile anni venti, sono stati realizzati in studio a mano libera su fondale grigio e in esterno in luce naturale.


Per dare la morbidezza della pellicola analogica e le tonalità calde della stampa tipica di quegli anni, è stato usato lo stesso  filtro fotografico che usavano i fotografi ritrattisti degli anni 50/60, un collant da donna di vario spessore e tonalità posti davanti all’obiettivo.





Giorgio Gatti nasce a Torino nel 1958 e inizia a fotografare giovanissimo.

Le sue esperienze nei primi anni spaziano dal balletto alla moda, dallo still-life al reportage per approdare nella metà degli anni '90 alla fotografia umanista e alla fotografia artistica.

Le sue fotografie, un archivio di oltre 150.000 immagini, sono il frutto di oltre 40 anni di scatti che lo ha portato a lavorare a Milano, Londra, Berlino, New York e Parigi.

Le sue opere sono all’interno di svariate collezioni private. Attualmente lavora tra Chieri e Parigi, città che lo ha adottato come fotografo e curatore di mostre.



bottom of page